PATTINAGGIO VELOCITA' - La Germania conquista il secondo titolo olimpico consecutivo nel team pursuit femminile. La vittoria tedesca è tuttavia stata molto sofferta e alquanto rocambolesca.
I quarti di finale sembrano filare senza troppi scossoni. Il Giappone si sbarazza della Corea. A seguire la Polonia batte la Russia con una grande rimonta. Quindi tocca alle tedesche che soffrono più del previsto, ma riescono a regolare l'Olanda nel giro finale. Nell'ultima sfida c'è invece una grande sorpresa. Il Canada, che affronta le deboli americane, decide di lasciare a riposo Cindy Klassen schierando la riserva Brittany Schussler. La squadra padrona di casa pecca di presunzione e paga un conto salatissimo. Infatti gli Usa non sono intenzionati a fare da vittima sacrificale e si giocano lo scontro alla pari. Sul traguardo le americane precedono le canadesi di 5 centesimi, gelando il pubblico ed eliminando una squadra da medaglia.
La prima semifinale vede opposte Giappone e Polonia. Le asiatiche partono in quarta, mentre le polacche cercano di contenere il distacco per provare la rimonta nel finale. In questo caso la tattica vincente è quella delle nipponiche che vincono di 19 centesimi dopo aver avuto un vantaggio di 1"48. Nella seconda semifinale la Germania trova gli Stati Uniti. Le tedesche stanno avendo facilmente ragione delle americane quando sull'ultima curva avviene l'incredibile. La veterana Anni Friesinger si sbilancia e perde l'equilibrio. Per fortuna sua e delle compagne di squadra la forza d'inerzia le è favorevole e la 33enne riesce a tagliare il traguardo scivolando sul ghiaccio prima della terza americana evitando così una grottesca quanto clamorosa eliminazione.
In finale il Giappone si presenta con la formazione con cui ha vinto i due turni precedenti, ovvero Masako Hizumi, Nao Kodaira e Maki Tabata. La Germania, invece, è costretta a sostituire proprio la Friesinger, dolorante dopo la caduta, con Karin Mattscherodt, affiancata a Daniela Anschütz-Thoms e Stephanie Beckert. Le nipponiche partono come al solito fortissimo e riescono a prendere anche 1"72 di vantaggio. Le tedesche però reagiscono e con un ultimo giro strepitoso recuperano 1"16 alle avversarie e vincono la medaglia d'oro per soli 2 centesimi. Nella sfida per il bronzo la Polonia riesce ad avere la meglio sugli Stati Uniti.
Anni Friesinger chiude così la sua esperienza olimpica con il terzo oro a Cinque cerchi al collo in tre edizioni diverse. Anche per la Anschütz-Thoms arriva un successo nell'ultima gara olimpica della carriera. Inizia invece nel migliore dei modi la 21enne Stephanie Beckert che dopo i 2 argenti individuali conquista anche l'oro a squadre. Da rimarcare anche come la giapponese Maki Tabata, 35 anni, abbia conquistato la prima medaglia olimpica della sua carriera.
I quarti di finale sembrano filare senza troppi scossoni. Il Giappone si sbarazza della Corea. A seguire la Polonia batte la Russia con una grande rimonta. Quindi tocca alle tedesche che soffrono più del previsto, ma riescono a regolare l'Olanda nel giro finale. Nell'ultima sfida c'è invece una grande sorpresa. Il Canada, che affronta le deboli americane, decide di lasciare a riposo Cindy Klassen schierando la riserva Brittany Schussler. La squadra padrona di casa pecca di presunzione e paga un conto salatissimo. Infatti gli Usa non sono intenzionati a fare da vittima sacrificale e si giocano lo scontro alla pari. Sul traguardo le americane precedono le canadesi di 5 centesimi, gelando il pubblico ed eliminando una squadra da medaglia.
La prima semifinale vede opposte Giappone e Polonia. Le asiatiche partono in quarta, mentre le polacche cercano di contenere il distacco per provare la rimonta nel finale. In questo caso la tattica vincente è quella delle nipponiche che vincono di 19 centesimi dopo aver avuto un vantaggio di 1"48. Nella seconda semifinale la Germania trova gli Stati Uniti. Le tedesche stanno avendo facilmente ragione delle americane quando sull'ultima curva avviene l'incredibile. La veterana Anni Friesinger si sbilancia e perde l'equilibrio. Per fortuna sua e delle compagne di squadra la forza d'inerzia le è favorevole e la 33enne riesce a tagliare il traguardo scivolando sul ghiaccio prima della terza americana evitando così una grottesca quanto clamorosa eliminazione.
In finale il Giappone si presenta con la formazione con cui ha vinto i due turni precedenti, ovvero Masako Hizumi, Nao Kodaira e Maki Tabata. La Germania, invece, è costretta a sostituire proprio la Friesinger, dolorante dopo la caduta, con Karin Mattscherodt, affiancata a Daniela Anschütz-Thoms e Stephanie Beckert. Le nipponiche partono come al solito fortissimo e riescono a prendere anche 1"72 di vantaggio. Le tedesche però reagiscono e con un ultimo giro strepitoso recuperano 1"16 alle avversarie e vincono la medaglia d'oro per soli 2 centesimi. Nella sfida per il bronzo la Polonia riesce ad avere la meglio sugli Stati Uniti.
Anni Friesinger chiude così la sua esperienza olimpica con il terzo oro a Cinque cerchi al collo in tre edizioni diverse. Anche per la Anschütz-Thoms arriva un successo nell'ultima gara olimpica della carriera. Inizia invece nel migliore dei modi la 21enne Stephanie Beckert che dopo i 2 argenti individuali conquista anche l'oro a squadre. Da rimarcare anche come la giapponese Maki Tabata, 35 anni, abbia conquistato la prima medaglia olimpica della sua carriera.
di Francesco Paone
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