PATTINAGGIO VELOCITA’ - Saranno il Canada e gli Stati Uniti a giocarsi il titolo olimpico del team-pursuit nello speed skating. Finale sorprendente, dalla quale è stata esclusa la grande favorita Olanda, eliminata in semifinale dagli americani per 40 centesimi. Il terzetto statunitense composto da Chad Hedrick, Brian Hansen e Jonathan Kuck (che ha sostituito per scelta tecnica Trevor Marsicano, impegnato nel turno precedente), è partito a razzo contro i tulipani, guadagnando quasi 2 secondi di vantaggio nella prima parte di gara. Nell’ultimo giro, però, l’Olanda sembrava recuperare grazie ad una poderosa azione di Sven Kramer, tuttavia gli yankees riuscivano a stringere i denti ed a mantenere un piccolo margine di vantaggio. Senza Shani Davis, autoesclusosi dalla squadra prima dell’inizio delle Olimpiadi, quella realizzata dagli Usa è stata una vera e propria impresa.
Molto convincente anche il cammino del Canada verso la finale. I padroni di casa Mathieu Giroux, Lukas Makowsky e Denny Morrison hanno prevalso di oltre 4 secondi sull’Italia nei quarti di finale, in quella che era la rivincita dell’atto conclusivo di Torino 2006. Gli atleti della Foglia d’acero hanno surclassato gli azzurri sin dal primo metro, realizzando anche il nuovo record olimpico (3:42.38). Il terzetto italiano, invece, è parso poco brillante, con un Enrico Fabris ancora una volta al di sotto delle aspettative: per il 28enne di Asiago si conclude un’Olimpiade da dimenticare, con il settimo posto nei 5000 metri come miglior risultato individuale.
Dopo l’agevole successo sugli azzurri, il Canada ha dovuto soffrire più del previsto in semifinale contro la Norvegia di Havard Bokko, in grande rimonta nella seconda metà di gara. I nord-americani, però, si sono resi artefici di un’altra strepitosa prestazione, abbassando nuovamente il record dei Giochi (3:42.22): contro gli Usa, dunque, partiranno favoriti per la conquista della medaglia d’oro. Nella finalina per il bronzo, invece, l’Olanda, almeno sulla carta, sembra avere qualcosa in più degli scandinavi. Tornerà sul ghiaccio anche l’Italia per la sfida alla Corea del Sud, valida per la quinta posizione: una magra consolazione per quella che era la nazionale campione in carica.
di Federico Militello
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