ALPINO - Maria Riesch si laurea regina dello sci alpino ai Giochi olimpici di Vancouver. La tedesca dopo l'oro della supercombinata si aggiudica anche quello dello slalom confermando il primo posto della prima manche e contenendo per 43 centesimi il ritorno dell'austriaca Marlies Schild, autore di una strepitosa seconda manche nella quale ha ottenuto il miglior tempo parziale.
Per l'Austria è la quarta medaglia, tutte al femminile, in quello che è lo sport nazionale, la Schild, già argento iridato in slalom nel 2003 e nel 2007 e argento olimpico in combinata nel 2006, conferma la sua rinascita dopo l'infortunio che le ha fatto perdere la stagione 2008-2009. Il bronzo a 1"01 dalla Riesch va all'iridata del 2007, Sarka Zahrobska, che regala alla Repubblica Ceca la prima storica medaglia nello sci alpino, nel 1984 un'altra ceca, Olga Charvatova, era stata bronzo in discesa ma gareggiava per l'allora Cecoslovacchia.
Quarta la svedese Maria Pietilä-Holmner davanti alla francese Sandrine Aubert e alla finlandese Tanja Poutiainen, settima Elisabeth Görgl che col secondo tempo parziale ha rimontato dal ventiduesimo posto nella prima manche, nona un'altra delle protagoniste di questi Giochi, la slovena Tina Maze, tredicesima quella che è probabilmente la più grande delusa di questa gara, l'austriaca Kathrin Zettel.
Le azzurre: Nicole Gius ha confermato l'ottavo posto della prima manche, Manuela Moelgg è risalita all'undicesima posizione col quarto tempo parziale e Denise Karbon alla diciottesima col quinto parziale, è uscita nel finale invece Chiara Costazza che stava anch'essa completando un buon recupero.
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