BIATHLON - Prima giornata di gare in Val Martello dove si sta disputando la settima, e penultima, tappa dell'Ibu Cup 2009-10. Oggi erano in programma le sprint.
Tra gli uomini assoluto dominio del canadese Brendan Green, autore di una gara eccellente. Il 23enne ha chiuso con un 10/10 al poligono al quale ha associato il quarto miglior tempo sugli sci, risultando così ingiocabile per tutti gli avversari. Alla piazza d'onore il tedesco Christoph Knie, anch'egli senza errori, ma staccato di ben 44"3. A completare il podio il russo Maxim Maksimov, 1 errore a terra, staccato di 54" poco davanti al connazionale Andrei Makoveev, 2 errori in piedi. Alla gara era presente anche l'austriaco Tobias Eberhard, non selezionato per Vancouver, il quale ha però mancato 3 bersagli finendo ottavo. Peggio ha fatto il fratello minore Julian, grande protagonista la scorsa settimana ad Haute-Marienne. Il 23enne ha commesso 6 errori tornando quindi a mostrare i grossi limiti al poligono, storico suo tallone d'achille, chiudendo in una mesta 35esima posizione.
Il migliore degli azzurri è stato Christian Martinelli che con 2 errori è giunto in nona posizione staccato di 1'19" dal vincitore. Bella prova anche da parte dei più giovani: Pietro Dutto, immacolato al tiro e undicesimo, e Dominik Windish, tredicesimo con tre penalità. La medaglia d'argento ai mondiali juniores nell'individuale, Michael Galassi, ha chiuso 41esimo con 3 errori, preceduto anche da Stefan Zingerle 23esimo, oltre che da Daniel Taschler e Riccardo Romani appaiati in 37esima posizione. Sempre in tema di azzurri 47esimo Rudy Zini, 49esimo Mirco Doddi, 52esimo Luca Bormolini, 54esimo Nicola Pozzi e 56esimo Paulo Lazzarini. Tutti qualificati all'inseguimento di domani.
Parecchie le delusioni, a cominciare da Michael Rösch, solamente 21esimo e autore di 4 errori. Male anche Rune Brattsveen, 31esimo ed Erik Lesser, 32esimo. Tutto sommato poco brillante Daniel Böhm, decimo e Daniel Graf, diciassettesimo. I tedeschi hanno compromesso la loro prestazione mancando rispettivamente 3 e 2 bersagli nella sessione di tiro in piedi. In classifica generale Graf rimane in testa con 495 punti contro i 452 di Böhm e i 443 di Lesser. Quarto Toni Lang a 425 e quinto Christoph Knie a 400. Il primo non tedesco è Julian Eberhard, sesto, a 298 mentre il migliore azzurro è Mattia Cola 26esimo con 146 punti.
Tra gli uomini assoluto dominio del canadese Brendan Green, autore di una gara eccellente. Il 23enne ha chiuso con un 10/10 al poligono al quale ha associato il quarto miglior tempo sugli sci, risultando così ingiocabile per tutti gli avversari. Alla piazza d'onore il tedesco Christoph Knie, anch'egli senza errori, ma staccato di ben 44"3. A completare il podio il russo Maxim Maksimov, 1 errore a terra, staccato di 54" poco davanti al connazionale Andrei Makoveev, 2 errori in piedi. Alla gara era presente anche l'austriaco Tobias Eberhard, non selezionato per Vancouver, il quale ha però mancato 3 bersagli finendo ottavo. Peggio ha fatto il fratello minore Julian, grande protagonista la scorsa settimana ad Haute-Marienne. Il 23enne ha commesso 6 errori tornando quindi a mostrare i grossi limiti al poligono, storico suo tallone d'achille, chiudendo in una mesta 35esima posizione.
Il migliore degli azzurri è stato Christian Martinelli che con 2 errori è giunto in nona posizione staccato di 1'19" dal vincitore. Bella prova anche da parte dei più giovani: Pietro Dutto, immacolato al tiro e undicesimo, e Dominik Windish, tredicesimo con tre penalità. La medaglia d'argento ai mondiali juniores nell'individuale, Michael Galassi, ha chiuso 41esimo con 3 errori, preceduto anche da Stefan Zingerle 23esimo, oltre che da Daniel Taschler e Riccardo Romani appaiati in 37esima posizione. Sempre in tema di azzurri 47esimo Rudy Zini, 49esimo Mirco Doddi, 52esimo Luca Bormolini, 54esimo Nicola Pozzi e 56esimo Paulo Lazzarini. Tutti qualificati all'inseguimento di domani.
Parecchie le delusioni, a cominciare da Michael Rösch, solamente 21esimo e autore di 4 errori. Male anche Rune Brattsveen, 31esimo ed Erik Lesser, 32esimo. Tutto sommato poco brillante Daniel Böhm, decimo e Daniel Graf, diciassettesimo. I tedeschi hanno compromesso la loro prestazione mancando rispettivamente 3 e 2 bersagli nella sessione di tiro in piedi. In classifica generale Graf rimane in testa con 495 punti contro i 452 di Böhm e i 443 di Lesser. Quarto Toni Lang a 425 e quinto Christoph Knie a 400. Il primo non tedesco è Julian Eberhard, sesto, a 298 mentre il migliore azzurro è Mattia Cola 26esimo con 146 punti.
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