SHORT TRACK - In un’intervista a noi rilasciata qualche mese fa, Arianna Fontana aveva ammesso di puntare a una medaglia nei 500 metri, la sua gara preferita. Il sogno per la 19enne di Sondrio si è realizzato grazie a una condotta esemplare. Nei quarti di finale l’azzurra si è subito messa in scia alla cinese Yang Zhou, qualificandosi ai danni dell’ostica coreana Cho Ha-Ri.
Il vero capolavoro, però, è avvenuto in semifinale, dove la pattinatrice italiana è giunta alle spalle della canadese Jessica Gregg, ma davanti alla stessa Zhou per appena un millesimo (43.991 contro 43.992). Nel finale in volata la cinese è piombata come un fulmine sul traguardo, ma la spaccata della Fontana è stata migliore, consentendole l’ingresso fra le prime quattro.
Nell’atto conclusivo a contendersi le medaglie erano la favoritissima cinese Meng Wang, già oro a Torino 2006 e le padrone di casa Marianne St-Gelais e Gregg. Al via regnava una grande tensione, come dimostrato dalla caduta alla prima curva che, per regolamento, obbliga a un nuovo start, a cui è seguita la falsa partenza della Wang.
Il terzo tentativo era quello buono e l’atleta orientale scappava subito in fuga. Alle sue spalle St-Gelais e Fontana. Perdeva subito contatto, invece, la Gregg. L’azzurra ha provato a superare la pattinatrice della foglia d’acero, senza tuttavia rischiare eccessivamente.
Alla fine ha trionfato la fuoriclasse Wang, argento per la St.Gelais e storico bronzo per Arianna Fontana: si tratta, infatti, della prima medaglia individuale femminile per lo short track italiano. Seconda medaglia olimpica in carriera, inoltre, per l’azzurra, dopo il bronzo in staffetta a Torino 2006 (a soli 15 anni).
Importante sottolineare il fatto che l’italiana fosse anche l’atleta più giovane della finalissima. Con un prezioso bronzo già in tasca, Arianna può puntare a far bene anche nei 1000 e nei 1500 metri. ‘’Sono estremamente felice. Dopo la semifinale credevo nella medaglia ed alla fine ce l’ho fatta. La dedico a me stessa’’ le dichiarazioni post-gara dell’azzurra.
Male, invece, la staffetta maschile, squalificata in semifinale a causa di una caduta di Claudio Rinaldi che ha ostacolato la Francia, avanzata per questo motivo alla prova conclusiva. Si disputerà dunque una finale a cinque: oltre ai transalpini saranno presenti Corea del Sud, Canada, Usa e Cina.
Male, invece, la staffetta maschile, squalificata in semifinale a causa di una caduta di Claudio Rinaldi che ha ostacolato la Francia, avanzata per questo motivo alla prova conclusiva. Si disputerà dunque una finale a cinque: oltre ai transalpini saranno presenti Corea del Sud, Canada, Usa e Cina.
di Federico Militello
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