Ancora una volta è stata impartita una lezione di hockey, con protagoniste questa volta le ragazze americane. La Cina ha perso 12-1, rischiando di fare la stessa fine della Slovacchia nella partita di ieri contro il Canada (18-0).
Troppo il divario tra le due squadre per consentire che ci fosse partita. Per le statunitensi , avanti già 5-0 dopo il primo periodo, in evidenza Jenny Potter, autrice di una tripletta . Otto diverse giocatrici a stelle e striscie sono andate a segno, tra queste Angela Ruggiero, autrice della prima rete.
L’unica soddisfazione per le asiatiche è stata riuscire a mettere a segno la rete della bandiera con Jin Fengling per il momentaneo 1-11.
Nella seconda sfida in programma la Finlandia affrontava la Russia. A sorpresa erano le russe a portarsi in vantaggio con il gol della Vafina realizzato in powerplay. Dopo tre minuti prontamente le finniche andavano a pareggiare, ancora in powerplay , con la rete della Sirvio. Il primo periodo si chiudeva così su un sorprendente 1-1.
Nei restanti due periodi di gioco però la maggiore tecnicità delle ragazze finlandesi veniva fuori e oltre a diverse belle giocate arrivavano quattro reti, con doppietta di Nina Tikkinen, che fissavano il definitivo risultato sul 5-1.
La Russia ha fatto intravedere miglioramenti e lasciar presagire che si stia lavorando anche sull’hockey femminile in vista di Sochi 2014. La Finlandia è piaciuta in questo esordio, dimostrandosi una squadra ben assortita, reattiva e veloce, in piena corsa per ottenere una medaglia.
di Pasquale Teoli
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