FONDO - Poche ore dopo la vittoria di Didier Defago nella discesa libera maschile arriva un'altra medaglia d'oro per la Svizzera. A conquistarla è Dario Cologna, autentico dominatore della 15 km a skating. Il 24enne ha mostrato una netta superiorità su tutti gli avversari chiudendo la sua prova in 33'36"3 e conquistando così il primo successo stagionale nell'occasione più importante. L'oro di Cologna ha peraltro valore storico, essendo il primo in assoluto per un atleta elvetico nello sci di fondo.
Dietro all'imbattibile svizzero si piazza, staccato di 24"6, Pietro Piller Cottrer, il quale si mette al collo una splendida medaglia d'argento. Il 35enne ha perso progressivamente da Cologna lungo tutto il tracciato, tuttavia è riuscito a limitare i danni guadagnando così nei confronti di tutti gli avversari diretti, staccati progressivamente di metro in metro. Per Pietro si tratta della quarta medaglia olimpica della carriera dopo le due in staffetta (oro a Torino e argento a Salt Lake City ) e il bronzo nel doppio inseguimento di quattro anni fa.
Al terzo posto il ceco Lukas Bauer, staccato di 35"7, il quale è riuscito ad avere la meglio nel finale sullo svedese Marcus Hellner di 1"5. Proprio lo scandinavo, tra i favoriti della vigilia, ha chiuso letteralmente sulle ginocchia, fatto atipico per lui essendo un gran finisseur. Quinto posto per il francese Vincent Vittoz a 39"9 dal vincitore. Giorgio Di Centa è uscito dalla lotta per le medaglie sin dalle battute iniziale chiudendo poi in decima posizione a 59"9 da Cologna. Valerio Checchi chiude 19esimo mentre Thomas Moriggl 24esimo.
I grandi sconfitti di giornata sono senza ombra di dubbio i Norvegesi la cui gara può classificarsi alla voce disastro poichè nessuno dei "vikinghi" è mai stato competitivo. Il migliore è Tord Asle Gjerdalen, 28esimo a 1'34" mentre il leader di Coppa del mondo Petter Northug chiude addirittura 41esimo a 2'03" da Cologna. Male anche il finlandese Matti Heikkinen, due volte sul podio in questo forma di gara a inizio stagione, 39esimo al traguardo così come il tedesco Axel Teichmann 44esimo. Anche i russi non possono essere soddisfatti. Il migliore è Maxim Vylezghanin, nono, molto staccati invece Legkov e Shiriaev. La prossima gara sarà la sprint in alternato di mercoledì.
Dietro all'imbattibile svizzero si piazza, staccato di 24"6, Pietro Piller Cottrer, il quale si mette al collo una splendida medaglia d'argento. Il 35enne ha perso progressivamente da Cologna lungo tutto il tracciato, tuttavia è riuscito a limitare i danni guadagnando così nei confronti di tutti gli avversari diretti, staccati progressivamente di metro in metro. Per Pietro si tratta della quarta medaglia olimpica della carriera dopo le due in staffetta (oro a Torino e argento a Salt Lake City ) e il bronzo nel doppio inseguimento di quattro anni fa.
Al terzo posto il ceco Lukas Bauer, staccato di 35"7, il quale è riuscito ad avere la meglio nel finale sullo svedese Marcus Hellner di 1"5. Proprio lo scandinavo, tra i favoriti della vigilia, ha chiuso letteralmente sulle ginocchia, fatto atipico per lui essendo un gran finisseur. Quinto posto per il francese Vincent Vittoz a 39"9 dal vincitore. Giorgio Di Centa è uscito dalla lotta per le medaglie sin dalle battute iniziale chiudendo poi in decima posizione a 59"9 da Cologna. Valerio Checchi chiude 19esimo mentre Thomas Moriggl 24esimo.
I grandi sconfitti di giornata sono senza ombra di dubbio i Norvegesi la cui gara può classificarsi alla voce disastro poichè nessuno dei "vikinghi" è mai stato competitivo. Il migliore è Tord Asle Gjerdalen, 28esimo a 1'34" mentre il leader di Coppa del mondo Petter Northug chiude addirittura 41esimo a 2'03" da Cologna. Male anche il finlandese Matti Heikkinen, due volte sul podio in questo forma di gara a inizio stagione, 39esimo al traguardo così come il tedesco Axel Teichmann 44esimo. Anche i russi non possono essere soddisfatti. Il migliore è Maxim Vylezghanin, nono, molto staccati invece Legkov e Shiriaev. La prossima gara sarà la sprint in alternato di mercoledì.
di Francesco Paone
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