domenica 21 febbraio 2010

Vancouver 2010 - 7° turno torneo curling donne: Anette Norberg perde il filo con le bambole russe

RUSSIA b. SVEZIA 10-1 (7 end): Sulla pista A si verifica la maggiore sorpresa della sessione, soprattutto per come è maturata la sconfitta delle campionessa olimpiche di Torino 2006. Dopo due partite da tre, Ludmila Privivkova torna a lanciare per ultima. Un episodio piuttosto strano di fatto brucia il lancio di Anette Norberg che determina la manbo rubata da tre nel terzo end. Un takeout sbagliato da Eva Lund nel quarto e un punto lungo di Norberg permettono alla Russia di andare 7-0 all’intervallo con 4 mani rubate.

STATI UNITI b. GRAN BRETAGNA 6-5 (11 end): Le scozzesi solo in tre end marcano punti e subiscono 4 mani rubate, compresi il decimo e l’extra end in cui Eve Muirhead ha pagato caro rispettivamente una traiettoria non precisa con lo stone finale e l’errore commesso con il suo primo stone troppo lungo. Un bel regalo per Debbie McCormick che vince la seconda gara del torneo.

SVIZZERA b. DANIMARCA 8-7: La partita sembrava persa per Mirjam Ott quando si è trovata sotto 7-5 nell’ottavo con una mano rubata da un takeout non riuscito. La Svizzera però reagisce e pareggia i conti subito per poi marcare il punto decisivo grazie a un lancio che finisce troppo lungo e fuori dal button da parte di Madeleine Dupont.

CINA b. GERMANIA 9-7 (11 end): In una sfida senza mani rubate, Wang Bingyu costringe Andrea Schöpp a mettere un punto nel button nella decima mano. La skip cinese, con il vantaggio dell’ultimo stone, non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere una partita fondamentale per resta in corsa nell’accesso alla fase successiva riservata alle prime 4 del girone unico.

CLASSIFICA
4-0 Canada
4-1 Svezia
4-2 Cina
3-3 Gran Bretagna
2-2 Giappone
2-3 Svizzera, Germania, Stati Uniti
2-4 Russia
1-5 Danimarca

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