giovedì 18 febbraio 2010

Vancouver 2010 - torneo di hockey maschile: Vincono Svezia e Repubblica Ceca nel derby show

Finlandia b. Bielorussia 5-1 (2-0-1-1,2-0) Tutto facile per i finlandesi che senza spingere più di tanto portano a casa i primi tre punti all’esordio nel gruppo C. Nordici perfetti nel primo periodo in powerplay, con due gol su due occasioni in superiorità numerica realizzati da Olli Jokinen e Niklas Hagman. In apertura di secondo periodo, i bielorussi, con soli 2 tiri in porta sino a quel momento, trovano la rete dell’1-2, sfruttando un incertezza difensiva, con Sergei Kostitsyn che va a battere Kiprusoff.

La Finlandia non gioca un gran hockey in questo parziale e rischia di far riaprire la partita fin quando, ancora Hagman, che trova il più bel gol della contesa, toglie le castagne dal fuoco mettendo la sua squadra avanti di due reti. Nell’ultimo periodo altre due reti che portano la firma di Filppula e Jarko Ruutu per il definitivo 5-1. Partita senza storia dove i vincitori hanno tirato in porta 45 volte contro le sole 12 di una squadra bielorussa parsa a tratti anche fin troppo rinunciataria.

Nota importante da segnalare, il finlandese Teemu Selanne, con l’assist per il gol di Jokinen nel primo periodo, ha raggiunto nella sua carriera olimpica quota 36 punti, che lo fanno diventare leader di tutti i tempi in questi classifica, raggiungendo alla stessa quota il ceko Bubnik, il russo Kharlamov e il canadese Watson.

Svezia-Germania 2-0 (0-0,2-0,0-0) Buona partita dei tedeschi che giocano con disciplina e pattinano alla pari con gli svedesi, colpendo anche un palo e una traversa ad inizio secondo periodo prima della rete di Mattias Ohlund che, sfruttando la prima situazione di powerplay, porta avanti la Svezia.

Raddoppio a cinque minuti dal secondo intervallo con Loui Eriksson che deve solo spingere il disco in porta dopo un bell’assist di Backstrom. Nell’ultimo parziale la squadra al comando controlla e porta a casa i 3 punti. Una Svezia che è parsa solida in questa prima uscita ma che non ha entusiasmato. Più che positiva la prestazione di una Germania che con maggiore fortuna avrebbe potuto creare grossi grattacapi ai favoriti.

Repubblica Ceca-Slovacchia 3-1 (1-0,2-1,0-0) Nel gruppo B, dove la Russia ha già portato a casa i primi 3 punti contro la Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia si affrontano in un attesissimo derby che a Torino 2006 fu un quarto di finale.

Era la prima vera partita di questo torneo ed è stato subito spettacolo. Una sfida giocata a gran ritmo e velocità da entrambe, con portieri sugli scudi, che si è sbloccata a favore dei ceki, a segno nel primo grazie a Patrick Elias che devia in modo vincente sotto porta un tiro dalla blu di Blatak.

In apertura di secondo periodo arriva la rete del pareggio firmata dal giocatore slovacco più rappresentativo. Marian Gaborik (in dubbio fino all’ultimo per i postumi di un infortunio) batte Vokoun, infilandolo sotto il sette alla sua sinistra , con un tiro scagliato dall’altezza del cerchio d’ingaggio.

Il pari resiste sino a due minuti dall’intervallo, quando i cechi con un uno-due micidiale si portano sul 3-1: la rete del 2-1 arriva poco dopo un palo colpito dagli slovacchi. In contropiede il veterano Jaromir Jagr (foto) batte Halak mettendo il disco tra le sue gambe, nel cosidetto "fifth hole" (buco numero cinque). A due secondi dal termine, in situazione di powerplay, è Plekanec a segnare in mischia davanti alla gabbia un gol pesantissimo nell’economia della partita.

Nel terzo e ultimo periodo la Slovacchia fa di tutto per riaprire la sfida ma il risultato finale resta quello di 3-1 per la Repubblica ceca che porta a casa 3 punti fondamentali, anche grazie alle 34 parate di Tomas Vokoun. Slovacchi che avrebbero meritato di più e partita che ha fatto intravedere cosa potrà succedere a livello di spettacolo di qui in avanti nell’evento olimpico più seguito a Vancouver 2010.
di Pasquale Teoli

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