PATTINAGGIO VELOCITA' - Mo Tae-Bum festeggia il suo 21esimo compleanno scrivendo una pagina storica dello sport sudcoreano. Con il successo nei 500 metri pista lunga diventa il primo campione olimpico del suo paese in una specialità invernale diversa dallo short track, dove di medaglie d'oro ne sono arrivate ben 18.
Mo, che prima di Vancouver non era mai salito sul podio nella distanza più corta dello speed skating, ha vinto con il tempo di 69" e 82 davanti ai giapponesi Keiichiro Nagashima e Joji Kato, staccati rispettivamente di 16 e 19 centesimi. Hanno invece deluso i suoi connazionali Lee Kang-Seok e Lee Kyou-Hyuk, numeri uno e due al mondo, che hanno chiuso al quarto e al 15esimo posto.
Mika Poutala, che era in testa dopo la prima batteria, si è accontentato del quinto posto fallendo la possibilità di regalare un titolo nella pista lunga alla Finlandia che manca dal 1928. Bello e spontaneo il gesto di Mo che per festeggiare compleanno e oro ha indossato un casco floreale lanciato sul ghiaccio da uno spettatore olandese.
Shani Davis dopo aver fatto segnale il 18esimo tempo d'apertura ha preferito rinunciare alla seconda parte di gara per concentrarsi sulle sue distanze: 1000 e 1500 metri.
Da segnalare che per la seconda giornata consecutiva un problema meccanico ha ritardato il rifacimento del ghiaccio al Richmond Olympic Oval. Il programma dei 500 metri è stato ritardato di oltre un'ora dopo che erano scese sul ghiaccio le prime 10 coppie nella prima serie.
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