Ore 20.15 Eurosport (Puppo/Ambesi)
La prima gara del 14 febbraio nella quale si assegna il titolo olimpico è la prova più breve del biathlon maschile, introdotta nel 1980 come seconda gara individuale accanto alla 20 km., la gara individuale per antonomasia. L’elenco dei campioni olimpici è tutto di grandi campioni: i tedeschi dell’Est Frank Ullrich, il primo vincitore, Frank-Peter Roetsch, il primo a fare la doppietta 10-20 km. nel 1988, e Mark Kirchner, che nel 1992 vinse per la Germania riunita, così come Sven Fischer nel 2006, vincitore del suo primo oro olimpico individuale a quasi 35 anni. Poi c’è il russo Sergey Chepikov, primo nel 1994, e il norvegese Eirik Kvalfoss, oro dieci anni prima. Infine c’è il più grande di tutti, Ole Einar Bjørndalen, non a caso l’unico a vincere due volte questa gara nel 1998, quando fu interrotta per la nebbia e la forte nevicata e fu fatta ripartire da capo il giorno dopo, e nel 2002. Il miglior risultato per gli azzurri è il settimo posto di Andreas Zingerle nel 1992.
Pattinaggio di velocità, 3000 metri femminili.
Ore 22.00
Questa distanza è stata presente in campo femminile fin dalla prima edizione nella quale è stato inserito nel programma il pattinaggio di velocità per le donne, a Squaw Valley nel 1960. In quell’anno e nel 1964 vinse la sovietica Lidya Skoblikova e proprio il successo nei 3000 a Innsbruck le diede la quarta medaglia d’oro individuale in quella Olimpiade e la sesta in assoluto, record questo tuttora imbattuto in questo sport uomini compresi. La tedesca Gunda Niemann ha vinto nel 1992 e nel 1998 e avrebbe certamente fatto centro anche nel 1994 quando si presentò da strafavorita a Lillehammer in quanto imbattuta sulla distanza dei 3 km. negli ultimi tre anni ma dopo 450 metri fu vittima di una banale caduta. Quattro le vittorie olandesi, l’ultima quattro anni fa con il 20enne astro nascente Ireen Wust. Le azzurre hanno come miglior risultato l’undicesimo posto di Elena Belci nel 1998, alla sua quarta Olimpiade, lei che era stata la prima azzurra a competere su questa distanza dieci anni prima.
Combinata nordica individuale trampolino piccolo.
Ore 19.00 e 22.45, Eurosport (Ambesi)
Anche la combinata nordica cambia modo di assegnazione del titolo olimpico come quella alpina. Non più la classica prova individuale dal trampolino piccolo più 15 km di fondo e la prova sprint dal trampolino grande più 7,5 km. di fondo: sia la prova dal trampolino piccolo che quella dal trampolino grande saranno seguite da una 10 km. di fondo, questi due format di gara sono presenti in Coppa del Mondo in pianta stabile dall’inverno scorso. La prova individuale, a cui ci riferiamo per i precedenti di questa gara, si disputa fin da Chamonix 1924, e per sette delle prime nove Olimpiadi è stata vinta dalla Norvegia che, padroni incontrastati della gara, hanno successivamente.
TESTO a cura di Max Valle
FILMATI forniti da www.archeologiadellosport.com
La prima gara del 14 febbraio nella quale si assegna il titolo olimpico è la prova più breve del biathlon maschile, introdotta nel 1980 come seconda gara individuale accanto alla 20 km., la gara individuale per antonomasia. L’elenco dei campioni olimpici è tutto di grandi campioni: i tedeschi dell’Est Frank Ullrich, il primo vincitore, Frank-Peter Roetsch, il primo a fare la doppietta 10-20 km. nel 1988, e Mark Kirchner, che nel 1992 vinse per la Germania riunita, così come Sven Fischer nel 2006, vincitore del suo primo oro olimpico individuale a quasi 35 anni. Poi c’è il russo Sergey Chepikov, primo nel 1994, e il norvegese Eirik Kvalfoss, oro dieci anni prima. Infine c’è il più grande di tutti, Ole Einar Bjørndalen, non a caso l’unico a vincere due volte questa gara nel 1998, quando fu interrotta per la nebbia e la forte nevicata e fu fatta ripartire da capo il giorno dopo, e nel 2002. Il miglior risultato per gli azzurri è il settimo posto di Andreas Zingerle nel 1992.
Pattinaggio di velocità, 3000 metri femminili.
Ore 22.00
Questa distanza è stata presente in campo femminile fin dalla prima edizione nella quale è stato inserito nel programma il pattinaggio di velocità per le donne, a Squaw Valley nel 1960. In quell’anno e nel 1964 vinse la sovietica Lidya Skoblikova e proprio il successo nei 3000 a Innsbruck le diede la quarta medaglia d’oro individuale in quella Olimpiade e la sesta in assoluto, record questo tuttora imbattuto in questo sport uomini compresi. La tedesca Gunda Niemann ha vinto nel 1992 e nel 1998 e avrebbe certamente fatto centro anche nel 1994 quando si presentò da strafavorita a Lillehammer in quanto imbattuta sulla distanza dei 3 km. negli ultimi tre anni ma dopo 450 metri fu vittima di una banale caduta. Quattro le vittorie olandesi, l’ultima quattro anni fa con il 20enne astro nascente Ireen Wust. Le azzurre hanno come miglior risultato l’undicesimo posto di Elena Belci nel 1998, alla sua quarta Olimpiade, lei che era stata la prima azzurra a competere su questa distanza dieci anni prima.
Combinata nordica individuale trampolino piccolo.
Ore 19.00 e 22.45, Eurosport (Ambesi)
Anche la combinata nordica cambia modo di assegnazione del titolo olimpico come quella alpina. Non più la classica prova individuale dal trampolino piccolo più 15 km di fondo e la prova sprint dal trampolino grande più 7,5 km. di fondo: sia la prova dal trampolino piccolo che quella dal trampolino grande saranno seguite da una 10 km. di fondo, questi due format di gara sono presenti in Coppa del Mondo in pianta stabile dall’inverno scorso. La prova individuale, a cui ci riferiamo per i precedenti di questa gara, si disputa fin da Chamonix 1924, e per sette delle prime nove Olimpiadi è stata vinta dalla Norvegia che, padroni incontrastati della gara, hanno successivamente.
TESTO a cura di Max Valle
FILMATI forniti da www.archeologiadellosport.com
Nessun commento:
Posta un commento